La sconfitta di un paese tranquillo

Questa notte un auto ha preso fuoco a Valledoria, quella era l’auto era della mia signora, un atto dì vandalismo di basso livello che ha svegliato qualche famiglia, sopratutto la mia con un bambino di 9 anni.

Come la vogliamo chiamare una ragazzata, un atto di vandalismo, uno sfregio, un avviso…io non ho definizioni davanti a questo episodio e dopo la paura e la rabbia notturna, oggi io e la mia famiglia siamo rimasti a casa ancora frastornati di come nel 2021, in un paese di 4000 abitanti, possano succedere ancora certe cose.

Oggi non ho perso io ma ha perso tutta Valledoria, uno schiaffo in pieno volto nel sapere che viviamo in un paese dove possono anche succedere questi fatti.

Qualche amico e amica, pochi, sono stati solidali con telefonate e visite, ma ci aspettavamo un rappresentante del Comune per esprimere solidarietà ad una famiglia che vive e lavora a Valledoria, probabilmente essendo domenica non potevano essere disponibili oppure non sapevano dell’accaduto e sicuramente il Sindaco chiamerà oppure andrà a trovare la mia famiglia per una frase di conforto.

In settimana noi avremo una macchina nuova ma Valledoria di nuovo non avrà proprio nulla.

Gianni Carra

Author: VALLEDORIAOGGI

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