Abbiamo raggiunto il Mister del Codaruina Ivan Ledda. La sua esperienza nella squadra di Valledoria, che milita in terza categoria, è iniziata a fine gennaio e quando la squadra aveva incominciato a recepire le sue idee calcistiche il Cov-19 ha bloccato tutto.
Salve Mister quanto ti è mancato il calcio in questo periodo?
“Il calcio mi è mancato molto, è una passione che coltivo da anni prima come giocatore ed ora come allenatore.”
Sei stato in contatto con i tuoi giocatori del Codaruina in questo periodo?
“Ho sentito i giocatori soprattutto nel primo periodo quando ancora si sperava in una ripartenza.”
Cosa ne pensi sulla proposta oramai definitiva della Lnd di assegnare le promozioni alle capoliste dei gironi?
“Direi di si vista la situazione penso sia giusto cosi, peccato per i playoff che erano alla nostra portata.”
Secondo te che calcio troveremo nei campionati dilettanti e nel settore giovanile dopo questa tragedia?
“Sicuramente campionati diversi, ridimensionati nei costi viste le possibilità ridotte delle società che potranno trovare meno sponsor, probabilmente si tornerà indietro di qualche anno.”
Il tuo futuro sarà sulla panchina del Codaruina?
“Me lo auguro vivamente, vorrei continuare il lavoro iniziato. ma dovremo parlarne bene con la società che ancora non ho incontrato.”
Da Vicesindaco di Santa Maria Coghinas, ci vuoi parlare del nuovo impianto sportivo appena nato?
”È un impianto di ultima generazione che metteremo a disposizione del nostro paese e anche di eventuali altre società di altri paesi che ne chiederanno disponibilità, ma non sarà esclusivamente un impianto solo per il calcio, ma anche per altri sport.”
Gianni Carra
