Doveva essere la stagione del ricambio dirigenziale, quello del Valledoria Calcio, dopo le stagioni disputate in Eccellenza e Promozione con le vittorie della Coppa Italia e Supercoppa, la squadra nella prossima stagione parteciperà al Campionato di Prima Categoria.
Il progetto iniziale era quello di lanciare i giovani locali, un progetto bello ma non realizzabile, i migliori giovani locali, Samuele Murru, Roby Seu e Antonio Ligios avevano già firmato con altre Società, e molti giovani della Juniores hanno preferito trasferirsi in Società dove hanno avuto più spazio.
Il Presidente Luigi Panariello ha messo entusiasmo in questo nuovo incarico ma non è bastato, una squadra che con un progetto basato sui giovani, in un campionato difficile come quello di Promozione, deve avere un tecnico di grandi capacità ed esperienza.
La scelta iniziale di Marco Moi è una delle scelte sbagliate dalla Società, sopratutto averlo tenuto per un intero girone di andata dove il Valledoria ha realizzato solamente 1 punto.
L’arrivo di Antonio Rassu ha dimostrato l’importanza della guida tecnica, nove partite e sette punti con una rosa risicata con un progetto sui giovani locali totalmente fallito.
Il futuro non è roseo perchè senza un settore giovanile alle spalle difficilmente arrivano i risultati, personalmente spero che il Presidente confermi la sua disponibilità e riparta dal Mister Rassu,
Il Valledoria merita una dirigenza solida con esperienza e con un progetto serio ma sopratutto realizzabile.
Tra tante lacune un voto insufficiente lo merita il pubblico totalmente assente nel cercare di aiutare la squadra, ma non è sorprendente se questa tifoseria riusciva a contestare la squadra che ha vinto una Coppa Italia, una Supercoppa ed ha sempre lottato per la vittoria in campionato.
Gianni Carra
