
Questa settimana parliamo di un ragazzo che ha due grandi pregi, il sorriso e l’umiltà, Simone Maia.
Al termine di questa intervista, si è subito raccomandato di ringraziare. per le cose in futuro i miei compagni di squadra come Stefano Casula, Antonio Ligios, Piergianni Spezzigu e molti altri che hanno sempre giocato con me.
Nato a Sassari nel 1999, dopo i primi suoi tre anni, Simone ha sempre vissuto a Valledoria, ed ha iniziato a giocare all’età di 5 anni, nella Scuola Calcio Ampurias.
All’età di 15 anni è passato alla Juniores del Valledoria, dove tutt’ora è un punto di forza, oltre a far parte della rosa della prima squadra.
Il suo primo allenatore è stato Piermario Udas, poi dopo una serie di vari allenatori, Franco Battino, lo ha cambiato radicalmente, sia come giocatore che come persona.
Simone racconta: “Ho avuto vari allenatori dopo di lui che mi hanno insegnato tanto, ognuno di loro ha aggiunto nel mio percorso tante cose, con Antonio Loi ho cominciato a lavorare più tatticamente con Paolo Tribuna ho avuto un lavoro approfondito tatticamente, ma soprattutto mentale perché lui è sempre riuscito a tirare fuori dai giocatori qualche potenziale nascosto”.
“Lo stesso discorso, prosegue Masia, con Pietro Sanna che è stato uno dei primi a provarmi nel ruolo di mediano e insegnarmi qualcosa di personale dato che è stato un gran giocatore in quel ruolo.”
“Ora ho il piacere di lavorare con mister Taras e Moi, due persone molto preparate con cui mi trovo molto bene, so che stanno facendo il meglio per noi.
Quest’anno Masia è un collaboratore della squadra dei Primi Calci, aiutando Stefano Sini, un esperienza per lui bellissima, con la speranza un giorno di poter lavorare con i bambini ed allenare.
Masia è un centrocampista, ma ha iniziato da trequartista, ispirandosi al suo idolo Alessandro Del Piero, è da quel momento che nasce il suo amore per la maglia numero 10, e che sogna un giorno di indossare da titolare in prima squadra.
Masia ha già esordito in eccellenza con Mister Ventricini, “non finirò mai di ringraziare, ci dice Simone, è una grande persona e un ottimo allenatore, ha sempre creduto in me e spero di aver ricambiato la sua fiducia … li auguro il meglio per tutto.
Ragazzi come Masia, sono la fortuna degli allenatori, sempre presente agli allenamenti, mai una parola fuori posto, diplomato Ragioniere, Simone sogna di debuttare in prima squadra con il numero 10. chissà se Mister Falchi, quest’anno non esaudisca questo suo sogno.
Gianni Carra